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domenica 16 ottobre 2011

La "sovranazionalizzazione" del potere economico e politico

Qualche volta perfino sui canali mainstream può capitare che "scappi" una verità esplosiva!

Servirà almeno a far capire alla gente che l'uomo che di volta in volta ci governa non è il vertice ultimo del potere?
E se la sovranità popolare (che elegge il governo) non detiene il vero potere, se chi lo detiene è su livelli oltre la portata del popolo, ciò significa che la democrazia non è vera democrazia, se non è il popolo che veramente comanda.

E' semplice no?
Ma se vai per strada a chiedere alla gente se la democrazia c'è, tutti diranno di si'.
Ma se comandano i mercati, non comandano i governi, cioè non comanda il popolo.
Ma chi è stato a modificare le leggi in modo da concedere ai mercati sempre più libertà nei movimenti di capitale (= potere di ricatto sui governi)?

E chi è stato a concedere alle banche di diventare sempre più grandi?
Vogliamo credere che chi governa non si rende conto che dando sempre più potere al mercato svuota sempre più di potere il popolo?
E stati sempre più indebitati non sono forse marionette sempre più manovrabilii nelle mani dei soliti noti?

Entità che non amano la visibilità (tipo Bilderberg) hanno pilotato questi processi da dietro le quinte, a vantaggio di chi, ora si vede.
Veramente come dice Paolo Barnard stiamo assistendo alla demolizione controllata della democrazia.

Alessio Rastani intervista alla BBC

Chomsky: gli Stati sono governati non più dalla politica, ma dal "Senato virtuale"


La fusione politica e la creazione di entità sovranazionali sono lo specchio istituzionale del medesimo processo di "sovranazionalizzazione" del potere che c'è a livello economico.



Alla fine si arriva a comprendere che il NWO è una realtà che si sta dipanando sotto i nostri occhi e che i "pazzi cospirazionisti" sono quelli che sono riusciti a vederla e comprenderla prima degli altri.



Perdonateci se non siamo riusciti ad aprirvi gli occhi in tempo.

Tratto da: http://risveglioglobale.blogspot.com/2011/10/la-sovranazionalizzazione-del-potere.html

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